domenica 26 ottobre 2014

Aforismi Belli Gabriel Garcia Marquez

Aforismi Belli Gabriel Garcia Marquez

I 13 Spunti per la Vita

1 - Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2 - Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3 - Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non 
ti ami con tutta se stessa.
4 - Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5 - Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai.
6 - Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7 - Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8 - Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9 - Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10 - Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.
11 - Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12 - Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun'altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13 - Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014






Aforismi Celebri Gabriel Garcia Marquez

Aforismi Celebri Gabriel Garcia Marquez

Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l'ultimo giorno che vedi coloro che ami. Perciò non aspettare più, fallo oggi, perché se il domani non dovesse mai arrivare, sicuramente lamenterai il giorno che non hai preso tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio, e che sarai stato troppo occupato per concedere un ultimo desiderio.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




Aforismi Famosi Gabriel Garcia Marquez

Aforismi Famosi Gabriel Garcia Marquez

Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




Frase Bellissima Gabriel Garcia Marquez

Frase Bellissima Gabriel Garcia Marquez

Ti amo non per chi sei tu, ma per chi sono io quando sto con te.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




sabato 25 ottobre 2014

Citazione Bellissima Gabriel Garcia Marquez

Citazione Bellissima Gabriel Garcia Marquez

Nessuno merita le tue lacrime, e chi le merita non te le farà mai versare.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




venerdì 24 ottobre 2014

Il Califfo e l'Elefante

IL CALIFFO E L'ELEFANTE

Un tempo, in un paese dell'Arabia, regnava un califfo molto saggio. 

Egli era rattristato dall'ottusità dei suoi ministri e dalla loro mente ristretta. 

Un giorno li chiamò a sé e chiese loro di radunare persone cieche dalla nascita che non avessero mai visto un elefante. 

Dopo qualche tempo i ministri tornarono con al seguito alcuni ciechi cresciuti in piccoli villaggi tra le montagne che non avevano mai sentito parlare di elefanti.

Il califfo fece entrare un grosso elefante e chiese ai ciechi "Mi sapreste dire che cosa è un elefante?"
"No, mai sentita questa parola", risposero i ciechi. "Ebbene, davanti a voi c'è un elefante: toccatelo, cercate di comprendere di cosa si tratta" disse il califfo.

Un cieco che stava toccando da cima a fondo una zampa, esclamò soddisfatto: "L'elefante è una colonna!".
"No, è una tromba!" disse il cieco che aveva toccato la proboscide.
"Niente affatto, è una corda!" esclamò chi aveva toccato la coda.
"Ma no, è un grosso ventaglio" ribattè chi aveva toccato l'orecchio.
"Vi sbagliate tutti: è un grosso pallone gonfiato!" urlò il cieco che aveva toccato la pancia.

Tra loro c'era il più grande scompiglio e disaccordo perché ciascuno, pur toccando soltanto una parte, credeva di conoscere l'intero elefante. Allora, il saggio califfo si rivolse ai suoi ministri: "Chi non si sforza di avere della realtà una visione più ampia, ma si accontenta degli aspetti separati e parziali senza metterli in relazione tra loro, si comporta come questi ciechi. Potrete conoscere a fondo tutte le rughe della zampa dell'elefante, ma non saprete mai che cos'è veramente un elefante".

La nostra percezione della realtà è sempre molto limitata:
ricordiamocene e cerchiamo di mantenere una mente aperta!

Tratto dal Web


I Tre Figli

I TRE FIGLI

Tre donne andarono alla fontana per attingere acqua. Presso la fontana, su una panca di pietra, sedeva un uomo anziano che le osservava in silenzio ed ascoltava i loro discorsi.
Le donne lodavano i rispettivi figli.

"Mio figlio" -diceva la prima- "è così svelto ed agile che nessuno gli sta alla pari".

"Mio figlio" -sosteneva la seconda- "canta come un usignolo. Non c'è nessuno al mondo che possa vantare una voce bella come la sua".

"E tu, che cosa dici di tuo figlio?" chiesero alla terza, che rimaneva in silenzio.

"Non so che cosa dire di mio figlio" rispose la donna. "È un bravo ragazzo, come ce ne sono tanti. Non sa fare niente di speciale..."

Quando le anfore furono piene, le tre donne ripresero la via di casa. Il vecchio le seguì per un pezzo di strada. Le anfore erano pesanti, le braccia delle donne stentavano a reggerle.

Ad un certo punto si fermarono per far riposare le povere schiene doloranti.

Vennero loro incontro tre giovani. Il primo improvvisò uno spettacolo: appoggiava le mani a terra e faceva la ruota con i piedi per aria, poi inanellava un salto mortale dopo l'altro.

Le donne lo guardavano estasiate: "Che giovane abile!"

Il secondo giovane intonò una canzone. Aveva una voce splendida che ricamava armonie nell'aria come un usignolo.

Le donne lo ascoltavano con le lacrime agli occhi: "è un angelo!"

Il terzo giovane si diresse verso sua madre, prese la pesante anfora e si mise a portarla, camminando accanto a lei.

Le donne si rivolsero al vecchio: "Allora che cosa dici dei nostri figli?"

"Figli?" esclamò meravigliato il vecchio. "Io ho visto un figlio solo!"

Tratto dal Web


La Storia della Vita

LA STORIA DELLA VITA

Una ragazzina ha deciso di dipingere un quadro con una casa in tempo per il compleanno della madre.
Nella sua mente il quadro è già finito, ella sa come attuarlo nel più piccolo dettaglio, resta soltanto di metterlo giù sulla carta. Prende la scatola con i colori, il pennello e lo straccio, e piena di entusiasmo e felicità si mette al lavoro. Tutta la sua attenzione ed interesse sono concentrati su ciò che fa, niente può distrarla dal lavoro in corso.
Il quadro è finito in tempo per il compleanno.
Con grandissima abilità ha ritratto la sua idea della casa: è un'opera d'arte perché è tutta sua, ogni pennellata è fatta per amore verso sua madre; ogni finestra, ogni porta ritratta con la convinzione che doveva essere lì.
Quand'anche possa sembrare una baracca, è comunque la più perfetta casa mai realizzata in un quadro; è un successo perché la piccola artista ha messo tutto il suo cuore e la sua anima, tutto il suo essere nel farlo.

Questa è salute; questo è successo, felicità e vero servizio: servendo per amore, in perfetta libertà, ognuno a modo suo.

E così scendiamo in questo mondo, sapendo quale quadro dobbiamo dipingere, avendo già tracciato un piano del nostro passaggio nella vita, e tutto quello che ci resta da fare è di metterlo nella sua forma materiale.
Andiamo avanti pieni di gioia ed interesse, concentrando tutta la nostra attenzione nel perfezionare quel quadro, con grandissima abilità, traducendo i nostri pensieri ed obbiettivi nella vita terrena in qualunque ambiente abbiamo scelto.
Poi, se seguiamo dall'inizio alla fine i nostri veri ideali, i nostri veri desideri con tutta la forza che possediamo, non c'è fallimento: la nostra vita è stata un successo splendido, sano e felice.

La stessa storiella della giovane pittrice illustra come, se lo permettiamo, le difficoltà della vita possano interferire con questo successo, salute e felicità, e ci distolgano dal nostro scopo.

La ragazzina sta dipingendo indaffaratamente e felicemente quando arriva qualcuno e le dice: "Perché non mettere la finestra qui e la porta lì, e poi il sentiero del giardino dovrebbe andare così". Il risultato nella giovane sarà di perdere totale interesse nel lavoro; può darsi che continuerà ma ora sta mettendo giù sulla carta soltanto "idee altrui".
Può scocciarsi, diventare irritata, infelice o impaurita nel rifiutare questi suggerimenti o incominciare a odiare il quadro e forse strapparlo: la reazione dipenderà dal carattere della ragazzina. Il quadro finale potrebbe essere una casa riconoscibile, però sarà imperfetta e un fallimento, perché è l'interpretazione dell'idea altrui e non quella della ragazzina.
Non può servire come regalo di compleanno perché può darsi che non sarà completato in tempo e la madre dovrà aspettare tutto un altro anno per il suo regalo.

Questo è malattia: la reazione all'interferenza; questo è fallimento ed infelicità temporanea.
Questo accade quando permettiamo ad altri di interferire con lo scopo della nostra vita e impiantare nella nostra mente dubbio, paura e indifferenza.

Di Edward Bach


Aforisma Bellissimo Gabriel Garcia Marquez

Aforisma Bellissimo Gabriel Garcia Marquez

A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




Frase Bella Gabriel Garcia Marquez

Frase Bella Gabriel Garcia Marquez

Nel corso degli anni entrambi arrivarono, seguendo vie diverse, alla conclusione saggia che non era possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti: nulla a questo mondo era più difficile dell'amore.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014



Frase Celebre Gabriel Garcia Marquez

Frase Celebre Gabriel Garcia Marquez

Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non significa che non ti ami con tutta se stessa.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014



Frase Famosa Gabriel Garcia Marquez

Frase Famosa Gabriel Garcia Marquez

Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




Citazione Bella Gabriel Garcia Marquez

Citazione Bella Gabriel Garcia Marquez

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




sabato 18 ottobre 2014

Aforisma Bello Fedez

Aforisma Bello Fedez

Nelle foto segnaletiche dei fuorilegge una volta c’era scritto “Wanted”
Ora sotto quelle foto ci trovi scritto “Votami”

Fedez




Aforisma Celebre Fedez

Aforisma Celebre Fedez

L’italiano batte le mani quando il suo aereo atterra,
ma non batte ciglio quando il Paese affonda.
L’italiano fa casino durante il minuto di silenzio,
e poi sta il silenzio per anni quando dovrebbe fare casino!

Fedez




Il Muro

IL MURO

In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti. 

Avevano trovato due grotte che si spalancavano vicine, una di fronte all'altra.

Dopo anni di preghiere e feroci mortificazioni, uno dei due eremiti era convinto di essere arrivato alla perfezione.

L'altro era un uomo altrettanto pio, ma anche buono e indulgente. 

Si fermava a conversare con i rari pellegrini, confortava e ospitava coloro che si erano persi e coloro che fuggivano.

"Tutto tempo sottratto alla meditazione e alla preghiera" pensava il primo eremita, che disapprovava le frequenti, anche se minuscole, mancanze dell'altro.

Per fargli capire in modo visibile quanto fosse ancora lontano dalla santità, decise di posare una pietra all'imboccatura della propria grotta ogni volta che l'altro commetteva una colpa.

Dopo qualche mese davanti alla grotta c'era un muro di pietre grigio e soffocante. 

E lui era murato dentro.

Talvolta intorno al cuore costruiamo dei muri, con le piccole pietre quotidiane dei risentimenti, le ripicche, i silenzi, le questioni irrisolte, le imbronciature.

Il nostro compito più importante è impedire che si formino muri intorno al nostro cuore. 

E soprattutto cercare di non diventare "una pietra in più nei muri degli altri".

di Bruno Ferreri


Ballate come se nessuno vi guardasse

BALLATE COME SE NESSUNO VI GUARDASSE

Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! 

Ma c'erano sempre ostacoli da superare, strada facendo qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. 

Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita. 

Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è un mezzo.

Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perché lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno. 

E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 chili, di prendere 5 chili, di avere dei figli, di vederli andare via di casa. 

Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare. 

Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova. 

Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno. 

Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'è momento migliore per essere felici che il momento presente.

La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.

Lavorate come se non aveste bisogno di soldi. 

Amate come se non doveste mai soffrire. 

Ballate come se nessuno vi guardasse.

di Alfred Souza
Tratta dal Web


Il Colibrì

IL COLIBRI'

C’era una volta una grande foresta dove vivevano molti animali e uccelli.
Un giorno un incendio infuriò e tutti gli animali disperati fuggivano o prendevano il volo per cercare di salvarsi. A un certo punto alcuni notarono un colibrì che andava avanti e indietro, da un chiaro fresco lago, alla grande foresta in fiamme. Nel suo becco trasportava poche gocce d’acqua per cercare di fermare il fuoco.
Volava avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro di nuovo. Gli animali erano stupiti e guardavano increduli il volo del colibrì dalla gola rossa.
Il leone ruggì: “Colibrì dalla gola rossa, cosa pensi di fare lassù con poche gocce d’acqua?”
Per nulla scoraggiato il piccolo colibrì rispose: “Io faccio la mia parte, e tu?”

Antica favola Africana
Tratta dal Web



La Disonestà

LA DISONESTA'

Un capomastro lavorava da molti anni alle dipendenze di una grossa società edile. 
Un giorno ricevette l'ordine di costruire un edificio esemplare secondo un progetto a suo piacere. 
Poteva costruirlo nel posto che più gradiva e non badare alle spese.
I lavori cominciarono ben presto. Ma, approfittando di questa cieca fiducia, il capomastro pensò di usare materiali scadenti, di assumere operai poco competenti a stipendio più basso, e di intascare così la somma risparmiata.
Quando l'edificio fu terminato, durante una festicciola, il capomastro consegnò al Presidente della società la chiave d'entrata.
Il Presidente gliela restituì sorridendo e disse, stringendogli la mano: "Questo edificio è il nostro regalo per lei in segno di stima e di riconoscenza".

Questi tuoi giorni sono i mattoni della tua casa futura...

Tratta dal Web



I 20 euro

I 20 EURO

Un professore mostra un biglietto da 20 € e chiede ai suoi studenti: "Chi vuole questo biglietto? " Tutte le mani si alzano.
Allora comincia a sgualcire il biglietto e poi chiede di nuovo: "Lo volete ancora?" Le mani si alzano di nuovo.
Getta per terra il biglietto sgualcito, lo pesta con i piedi e chiede: "Lo volete sempre?" tutte le mani si rialzano.
Quindi dice: "Avete appena avuto una dimostrazione pratica! Importa poco ciò che faccio con questo biglietto, lo volete sempre, perché il suo valore non è cambiato. Vale sempre 20 €”.
Molte volte nella vostra vita, sarete sgualciti, rigettati dalle persone e dagli avvenimenti. Avrete l'impressione di non valere più niente, ma il vostro valore non sarà cambiato agli occhi delle persone che vi amano davvero. Anche nei giorni in cui sentiamo di valere meno di un centesimo il nostro vero valore è rimasto lo stesso.

Tratta dal Web


Il Fiore e la Farfalla

IL FIORE E LA FARFALLA



Una farfalla volava instancabile tra i fiori, quando d'un tratto un pianto sommesso la fece sobbalzare. «Che fatto insolito, pensò, in un giardino», e impaurita si spezzò le ali andando a urtare contro un alberello. «Ah, che mai sarà di me adesso! Non volerò più... morirò di tristezza!». E mentre così si lamentava, si ricordò del pianto appena udito e chiese al vento: «Chi piangeva prima di me?».
«Io, stelo nudo senza fiore; una folata di vento mi ha ridotto cosi. E a che serve uno stelo senza fiore?».
La farfalla si trascinò stancamente fino a lui.
«Non sei il solo a soffrire; con le mie ali spezzate, non volerò mai più libera nell'aria».
Lo stelo tacque e sembrò riflettere, ma tanto durava il suo silenzio, che la farfalla quasi si innervosì.
Alla fine parlò: «Insieme, possiamo aiutarci. Posati su di me, così tu porgerai le ali al vento ed io avrò di nuovo un fiore».
La farfalla si illuminò tutta di un sorriso. I passeri accorsero ad aiutarli e unirono per sempre la farfalla al verde stelo.
Da allora ci sono farfalle che volano ed altre che, trasformate in fiori, si lasciano cullare sugli steli.

Nessuno e perfetto; abbiamo tutti bisogno di trovare negli altri quegli aspetti che migliorano, rendono più completi, fanno felici, mettendo in comune le nostre qualità. Per quanto poco, contribuiremo ad impreziosire la storia.

Di Don Ezio Del Favero


Aforisma Celebre Fedez

Aforisma Celebre Fedez

L’italiano batte le mani quando il suo aereo atterra.
Ma non batte ciglio quando il Paese affonda.
L’italiano fa casino durante il minuto di silenzio.
E poi sta in silenzio per anni quando dovrebbe fare casino.

Fedez




Aforisma Famoso Fedez

Aforisma Famoso Fedez

L’italiano è scaltro, l’italiano è furbo, l’italiano è contro le unioni gay ma poi si fa inculare dal politico di turno!

Fedez






Citazione Celebre Gabriel Garcia Marquez

Citazione Celebre Gabriel Garcia Marquez

Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014




Citazione Famosa Gabriel Garcia Marquez

Citazione Famosa Gabriel Garcia Marquez

La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014



venerdì 17 ottobre 2014

Aforisma Bello Gabriel Garcia Marquez

Aforisma Bello Gabriel Garcia Marquez

Non c'è atto di libertà individuale più splendido che sedermi a inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014





Aforisma Celebre Gabriel Garcia Marquez

Aforisma Celebre Gabriel Garcia Marquez

Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014



venerdì 10 ottobre 2014

La Pietra

LA PIETRA



Il gioielliere era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio.

Una bambina si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina. I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti.

Entrò decisa e puntò il dito verso uno splendido collier di turchesi azzurri. "E' per mia sorella. Può farmi un bel pacchetto regalo?". Il padrone del negozio fissò incredulo la piccola cliente e le chiese: "Quanti soldi hai?".

Senza esitare, la bambina, alzandosi in punta di piedi, mise sul banco una scatola di latta, la aprì e la svuotò. Ne vennero fuori qualche biglietto di piccolo taglio, una manciata di monete, alcune conchiglie, qualche figurina. "Bastano?", disse con orgoglio. "Voglio fare un regalo a mia sorella più grande. Da quando non c'è più la nostra mamma, è lei che ci fa da mamma e non ha mai un secondo di tempo per se stessa. Oggi è il suo compleanno e sono certa che con questo regalo la farò molto felice. Questa pietra ha lo stesso colore dei suoi occhi".

L'uomo entra nel retro e ne riemerge con una stupenda carta regalo rossa e oro con cui avvolge con cura l'astuccio. "Prendilo" disse alla bambina. "Portalo con attenzione".

La bambina partì orgogliosa tenendo il pacchetto in mano come un trofeo. Un'ora dopo entrò nella gioielleria una bella ragazza con la chioma color miele e due meravigliosi occhi azzurrì. Posò con decisione sul banco il pacchetto che con tanta cura il gioielliere aveva confezionato e dichiarò: "Questa collana è stata comprata qui?". "Sì, signorina". "E quanto è costata?".

"I prezzi praticati nel mio negozio sono confidenziali: riguardano solo il mio cliente e me".

"Ma mia sorella aveva solo pochi spiccioli. Non avrebbe mai potuto pagare un collier come questo".

Il gioielliere prese l'astuccio, lo chiuse con il suo prezioso contenuto, rifece con cura il pacchetto regalo e lo consegnò alla ragazza. "Sua sorella ha pagato. Ha pagato il prezzo più alto che chiunque possa pagare: ha dato tutto quello che aveva".
 


Tratta dal Web



I due Lupi

I DUE LUPI

Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
Egli disse loro: "Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi".
Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza, l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire, la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l’egoismo.
L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, il condividere, la serenità, l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.
"La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona."
I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese:
"Quale dei due vincerà?"
L’anziano rispose semplicemente:
"Quello che nutri di più."

Tratta dal Web


Aforisma Famosa Gabriel Garcia Marquez

Aforisma Famosa Gabriel Garcia Marquez

Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso. 

Gabriel Garcia Marquez
1927 - 2014



Aforisma Famoso Fabio Marchesi

Aforisma Famoso Fabio Marchesi

Chi non crede ai miracoli si preclude la possibilità di viverli.

Fabio Marchesi




Aforismi Famosi Hernan Huarache Mamani

Aforismi Famosi Hernan Huarache Mamani

L'uomo istruito capisce il linguaggio dei libri, ma ha dimenticato il linguaggio della natura.

Hernan Huarache Mamani




Frase Bella Hernan Huarache Mamani

Frase Bella Hernan Huarache Mamani

Nel linguaggio del cuore è depositata e sigillata l'autentica essenza dell'uomo.

Hernan Huarache Mamani




sabato 4 ottobre 2014

I Due Falchi

I DUE FALCHI


Un grande re ricevette in dono due pulcini di falco e si affrettò a consegnarli al maestro di falconeria perché li addestrasse.
Dopo qualche mese, il maestro comunicò al re che uno dei due falchi era perfettamente addestrato.
"E l'altro?" chiese il re.
"Mi rincresce, sire, ma l'altro falco si comporta stranamente; forse è stato colpito da una malattia rara, che non siamo in grado di curare. Nessuno riesce a smuoverlo dal ramo dell'albero su cui è stato posato il primo giorno. Un inserviente deve arrampicarsi ogni giorno per portargli cibo".
Il re convocò veterinari e guaritori ed esperti di ogni tipo, ma nessuno riuscì nell'impresa di far volare il falco.
Incaricò del compito i membri della corte, i generali, i consiglieri più saggi, ma nessuno potè far muovere il falco dal suo ramo.
Dalla finestra del suo appartamento, il monarca poteva vedere con grande rammarico e tristezza il falco immobile sull'albero, giorno e notte.
Un giorno fece proclamare un editto in cui chiedeva ai suoi sudditi un aiuto per il problema.
Il mattino seguente, il re spalancò la finestra e, con immenso stupore, vide il falco che volava superbamente tra gli alberi del giardino.
"Portatemi il fautore di questo miracolo" ordinò.
Poco dopo gli presentarono un giovane contadino.
"Tu hai fatto volare il falco? Come hai fatto? Sei un mago, per caso?" gli chiese il re.
Intimidito e felice, il giovane spiegò:
"Non è stato difficile, maestà: io ho semplicemente tagliato il ramo. Il falco si è reso conto di avere le ali ed ha incominciato a volare."

A volte, l'universo permette a qualcuno di tagliare il ramo a cui siamo tenacemente attaccati, affinché possiamo renderci conto di avere le ali.

Tratta dal Web


Frase Celebre Hernan Huarache Mamani

Frase Celebre Hernan Huarache Mamani

Nessuna religione può pretendere di possedere tutta la verità, perché tutte le religioni possiedono una parte di questa verità.

Hernan Huarache Mamani