mercoledì 16 novembre 2011

Aforismi Stefano Accorsi

Stefano Lelio Beniamino Accorsi (Bologna, 2 marzo 1971) è un attore italiano.



Sotto le frasi famose di Stefano Accorsi:



  • Mi intendo di inquietudine, di quel piccolo inferno personale che ciascuno di noi si porta dentro. E per un po' ho avuto anche bisogno di uno psicanalista.

  • Non credo in Dio, ma ho fede nella forza della vita. Scopro la vera eccitazione nella magia di un film, in un nuovo incontro, nella politica che cambia le cose, nei progetti che mi passano per la testa.

  • Il lusso mi ripugna davvero. Mi fa venire in mente interni tristi pieni di orpelli, vecchie Mercedes, ambienti chiusi in cui ogni dettaglio è scelto con cura, ma chiama fuori dalla vita. Ecco, il lusso mi dà l'idea della morte.

  • Mi considero un privilegiato, un uomo fortunato. Certo, bisogna organizzarsi bene, ma per fortuna vivere a Parigi, dove la mia riconoscibilità è minore rispetto all’attenzione dei fotografi e delle riviste di gossip italiane, mi consente di muovermi più serenamente con i miei bambini, nelle strade, nei negozi, al mercato. Ore di normalità, che poi sono il grande segreto per crescere bene i nostri figli.

  • In Francia si avverte la citoyenneté che è appartenenza della nazione, senso della collettività, dei diritti e dei doveri. Non è una cosa diversa dal rispetto delle leggi e per la cosa pubblica che si respira, o almeno si respirava, in Emilia o in Toscana. I miei genitori non hanno avuto bisogno di insegnarmi che le tasse si pagano. Era implicito nel loro essere cittadini e militanti comunisti.

  • domenica 13 novembre 2011

    Aforismi Vladimir Putin

    Vladimir Vladimirovič Putin (Leningrado, 7 ottobre 1952) è un politico ed ex agente segreto russo.

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    È stato Primo ministro della Federazione Russa dall'8 agosto 1999 al 7 maggio 2000, su nomina di Boris El'cin. Svolse le funzioni di Capo dello Stato dopo le dimissioni di El'cin, dal 31 dicembre 1999, e poi fu eletto Presidente della Federazione Russa dal 2000, riconfermato in carica nelle elezioni del 14 marzo 2004. Impossibilitato ad un terzo mandato per il dettame della Costituzione Russa, ha favorito la vittoria del suo delfino Dmitrij Medvedev, che l'ha nominato nuovamente Primo ministro il giorno stesso del suo insediamento, il 7 maggio 2008. Il 27 maggio 2008 il Presidente della Repubblica Bielorussa lo ha nominato Primo Ministro dell'Unione Russia-Bielorussia.

    Sotto le frasi famose di Vladimir Putin:



  • La storia dimostra che tutte le dittature, tutte le forme autoritarie di governo sono transitorie. Soltanto i sistemi democratici non sono transitori.

  • [A proposito della caduta del Muro di Berlino] Ad essere onesti devo dire che mi dispiaceva che l'Urss stesse perdendo le sue posizioni in Europa. [...] Però capivo che una posizione costruita sulle divisioni e sui muri non poteva durare

  • Chiunque abbia nostalgia dell'Unione Sovietica non ha cuore. Chiunque desideri che venga ristabilita non ha cervello

  • sabato 12 novembre 2011

    Aforismi Irene Grandi

    Irene Grandi (Firenze, 6 dicembre 1969) è una cantautrice italiana.



    Sotto le frasi famose di Irene Grandi:

    • Fra i miei amici uomini ho trovato anche ottimi consiglieri per i miei problemi sentimentali. Mi suggeriscono di essere autonoma. Di farmi desiderare, di non farmi mai assorbire da un rapporto. Mi dicono anche che chi mi sta accanto deve capire che una relazione non è scontata, ma piuttosto una scelta da confermare ogni giorno. Meglio ancora - mi dicono - se il mio uomo crede che dietro l'angolo ce ne sia un altro pronto a rimpiazzarlo io mi applico, ma questi consigli non riesco proprio a seguirli. E loro insistono: "Irene, non cadere nell'errore di far credere a un uomo che è insostituibile...".
    • A forza di frequentare gli uomini ho finito col replicarne gli atteggiamenti. Così, per contrappeso, quando mi innamoro cerco di tirar fuori tutto il mio lato femminile. Anche se gli amici (maschi) dicono che sbaglio.

    • Gli uomini migliori che ho incontrato sono quelli che riescono a rimanere fanciulli. Quelli che quando fanno ciò che amano mantengono nei confronti della loro passione un enorme candore: vi si dedicano con l'abnegazione di un bimbo completamente assorbito dal suo gioco, che non sente nemmeno la voce della mamma che lo chiama.

    • Noi donne, allenate come siamo al senso della responsabilità e dell'affidabilità, ci lasciamo distrarre dalla realtà, le permettiamo di fare irruzione nelle nostre giornate. Gli uomini invece si isolano nella propria passione come in una caverna, sono sordi a qualsiasi richiamo. Per loro, tutto ciò diventa quasi un modo per conoscersi.

    • E' inutile cercare di parlare a un uomo mentre è dentro al suo film. Bisogna munirsi di pazienza e aspettare che gli torni la voglia di confrontarsi con il mondo, altrimenti è irraggiungibile.

    • Il mio ambiente di lavoro è prevalentemente maschile. È da quando sono ragazzina che vivo in simbiosi con gruppi musicali composti da uomini e mi sono confrontata così tanto con loro che ho finito per assumere atteggiamenti maschili.


    • Gli uomini sono contagiosi: ci passi un po' di tempo insieme e improvvisamente ti sorprendi a replicare i loro atteggiamenti. Ed è una fortuna, perché alcuni loro approcci alla vita la rendono assai più piacevole.

    • Apprezzo la capacità maschile di circondarsi di amici che sanno incoraggiare e dare al momento giusto una pacca sulla spalla.

    • Per alimentare le mie amicizie con gli uomini, cerco di lavorare sempre con i soliti musicisti, in modo da approfondire i rapporti e crescere insieme a loro.

    • Le mie relazioni sentimentali sono complicate. La mia popolarità rischia di scatenare antagonismo all'interno della coppia. Perciò, per far funzionare il rapporto, a volte accentuo i lati femminili del mio carattere. Voglio allontanare dalla testa dell'uomo che mi interessa di essere forte e indipendente. Per compiacerlo mi accuccio, cerco di trasformarmi in una perfetta geisha. Eccomi, gli dico, sono proprio come mi desideri. Ma poi va sempre a finire che mi pento. In un rapporto infatti ci deve essere equilibrio: se sono la sola a crearlo, a mettere pesi e contrappesi per farlo funzionare, cercando di essere più femminile, più fragile, più accomodante, l'equilibrio diventa precario. Se poi l'altro se ne approfitta e mi prevarica, la fine è inevitabile: divento una furia e spacco tutto.

    • Ho voluto rendere un omaggio a Mina perché è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le interpreti femminili

    giovedì 10 novembre 2011

    Aforismi Edith Wharton

    Edith Wharton (New York, 24 gennaio 1862 – Saint-Brice-sous-Forêt, 11 agosto 1937) è stata una scrittrice statunitense.



    Sotto le frasi famose di Edith Wharton:




  • La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura.

  • Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette.




  • I puri di cuore sono benedetti perché hanno tante più cose di cui parlare.

  • Il mattino seguente il sole sorse su un mondo nuovo. Oddo doveva partire allo spuntar del giorno e l'alba lo sorprese alla finestra, mentre col pensiero la vedeva dispiegarsi e tuttavia non ancora del tutto visibile nell'estremo barlume delle stelle.

  • L'unico vantaggio di invecchiare è che si impara a distinguere quello che conta da quello che non conta.

  • L'illusione di poter coltivare un'amicizia era svanita e la scena avvenuta al molo, in tutta la sua meschina volgarità, aveva gettato una luce di verità sul suo attimo di follia. Le pareva che le parole del suo tutore avessero messo a nudo di fronte alla folla ghignante i segreti tormenti della sua coscienza.

  • Il caldo si era fatto soffocante... Charity lo sentiva calare su di sé in ondate avvampanti, finché il mare dei volti in sala cominciò a danzare davanti ai suoi occhi come le immagini proiettate sullo schermo, in quel cinema di Nettleton. Per un attimo il viso del signor Royall spiccò nella confusione generale. L'uomo aveva ripreso il suo posto davanti all'armonium e la fissava con una tale intensità da darle l'impressione che quello sguardo fosse riuscito a penetrare fino al centro delle sue sensazioni confuse...

  • Le buttò indietro la testa per mettere in risalto la curva del collo e prese a baciarla sotto l'orecchio, sui capelli, sugli occhi e sulle labbra. La ragazza gli si aggrappò disperatamente e, mentre Harney l'attirava sulle ginocchia, ebbe la sensazione di essere risucchiata insieme a lui in un abisso senza fondo.

  • Stammi bene a sentire. Quel che mi preme è sei vuoi sposarmi. Il resto non mi interessa. Arrivato alla mia età, un uomo sa distinguere quello che conta da quello che non conta; è l'unico vantaggio di invecchiare.

  • Mentre ogni altro pensiero si faceva sempre più confuso e irreale fino a ridursi a quell'incerto baluginio che assume il mondo per chi ci vede poco, la presenza del signor Royall prese a stagliarsi su quello sfondo indistinto con la salda robustezza di una roccia. Aveva sempre pensato a lui, come a un essere odioso che le intralciava il cammino, ma che poteva sconfiggere e domare, a suo piacimento. Solo una volta, il giorno della cerimonia, mentre i frammenti sparsi del suo discorso fluttuavano nella sua mente sconvolta, aveva intuito la presenza di un altro essere, un essere assai diverso dal nemico ottuso con cui divideva la sua vita, che, oltre la nebbia infuocata dei suoi sogni, si stagliava innanzi a lei con sorprendente precisione. Allora per un attimo le sue parole e il tono con cui le aveva pronunciate le avevano fatto intuire perché l'avesse sempre giudicato un uomo solitario. Ma ben presto la nebbia del sogno l'aveva nascosto di nuovo, facendole dimenticare quella fuggevole impressione.
  • martedì 8 novembre 2011

    Aforismi Ferzan Ozpetek

    Ferzan Özpetek (Istanbul, 3 febbraio 1959) è un regista e sceneggiatore turco naturalizzato italiano.



    Sotto le frasi famose di Ferzan Ozpetek:



  • La politica non mi piace, mi irrita. La solidarietà fra gli esseri umani, il volontariato, credo che abbiano molto più valore.

  • Non conta la sessualità delle persone ma contano le persone, i loro diritti. Sono contro le leggi dell'aborto ad esempio, ma sono contento che ci siano queste leggi. Un grosso cambiamento è iniziato.

  • Ho sentito molto il film (Cuore Sacro), lo volevo fare assolutamente e volevo che riflettesse le domande che mi accompagnano ultimamente, sul senso della vita, la paura della morte, su cosa succede alle persone che non ci sono più e quali segni lascino nelle nostre esistenze. Non so se sono riuscito a dare delle risposte.

  • Nella vita trascino molto i miei rapporti, non posso accettare una separazione tra persone che per dieci anni hanno condiviso il letto. Credo che vi sia un modo per accettare una separazione, per viverla.

  • Cresco sempre di più avendo le persone accanto a me: amici che fanno parte della mia famiglia. Sono molto fortificato da queste persone con cui condivido tutto. Non ci sono cattiverie perché ci siamo scelti. Le persone che non mi piacciano non le frequento.




  • Sul set seguo soprattutto l'istinto e l'emozione, non mi preoccupo più di tanto di ricordare qualcosa o qualcuno.

  • Sono nato nella capitale dell'Impero romano orientale e abito in quella occidentale... come dire: sono fortunatissimo.
  • domenica 6 novembre 2011

    Aforismi Christian Bale

    Christian Charles Philip Bale (Haverfordwest, 30 gennaio 1974) è un attore britannico. Conosciuto principalmente per le sue interpretazioni di American Psycho, Batman Begins, The Prestige e Il cavaliere oscuro, Bale è anche noto per la sua versatilità come attore, compresa anche l'abilità di parlare i vari dialetti della lingua inglese e dell'americano, la disponibilità a perdere o acquisire peso (in particolare per L'uomo senza sonno, Batman Begins, L'alba della libertà e The Fighter), generalmente per impersonare al meglio il personaggio interpretato. Prima di ottenere il successo nel ruolo di Batman, Bale era molto attivo nell'industria cinematografica indipendente.



    Sotto le frasi famose di Christian Bale:



  • [Sul successo de Il cavaliere oscuro] Sono sempre sorpreso che ogni film al quale prendo parte incassi dei soldi perché molti di quelli che ho girato non l'hanno fatto. Venivo chiamato l'avvelenatore del box office.

  • [Sulla sua interpretazione in The Prestige] Di Borden mi piace l'idea che ha della purezza dei suoi numeri, non gli interessa lo spettacolo, vuole solo creare l'illusione perfetta. È ossessionato da questa cosa. Come molti veri artisti non sa vendersi bene.

  • [Sulla sua interpretazione in L'uomo senza sonno] Non avevo idea di quanto peso avrei dovuto perdere per ottenere l'aspetto che cercavo.




  • [Sulla sua interpretazione in American Psycho] Normalmente si prova a trovare il vero lato di un personaggio, le emozioni che lo caratterizzano ma non vi è niente di tutto questo, qui; Bateman è del tutto superficiale anche quando è al telefono. Credo che sia come il fascino che spinge le persone a rallentare davanti ad un incidente stradale.

  • [Sulla sua interpretazione in Batman Begins] Alla gente non piace ammettere di avere un lato cupo, un lato oscuro, mentre invece dovrebbero farlo. Di conseguenza è estremamente affascinante vedere qualcuno che invece combatte con il suo lato oscuro. Questo Batman ha un'estrema propensione alla violenza, ha un forte desiderio di vendetta ma dall'altra parte è dotato di un forte altruismo, un sentimento che vuole coltivare in onore dei suoi genitori.
  • Aforismi Ben Affleck

    Ben Affleck

    Ben Affleck, all'anagrafe Benjamin Géza Affleck-Boldt, è un attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense.
    Data di nascita. 15 agosto 1972, Berkeley
    Altezza: 1,92 m
    Film Ben Affleck

    • Al Pacino è un uomo che sprigiona così tanta forza che dopo ogni ripresa con lui avevo un nodo allo stomaco. È così bravo che in una scena ho avuto persino paura che stesse per uccidermi davvero. È stato assurdo.
    • Se sei un personaggio pubblico devi saper accettare la satira. Così ho accettato anche il rischio che ci sia qualche buontempone deciso a prendersi gioco di me.
    • Le persone più inusuali con cui ho passato il Natale sono state le truppe impegnate in Iraq, lo scorso anno. Ero in Medio Oriente, è stato senza dubbio uno strano Natale, difficile. Vedere quei ragazzi lavorare duro, con la paura di saltare in aria ad ogni momento, è stata una difficile esperienza.

    sabato 5 novembre 2011

    Aforismi Mario Balotelli

    Mario Balotelli

    Mario Barwuah Balotelli è un calciatore italiano, attaccante del Milan e della Nazionale italiana, vice-campione d'Europa agli Europei 2012. Soprannominato "Super Mario", a 18 anni veniva considerato dagli esperti tra i primi 20 giovani calciatori Under-23 al mondo.
    Data di nascita: 12 agosto 1990, Palermo
    Altezza: 1,89m
    Letteratura Mario Balotelli

    • Non penso all'importanza o alla tensione della partita, ma alla voglia che ho di divertirmi e il calcio per me è tutto, quindi mi impegno al massimo sempre, in allenamento o in partita non fa differenza.
    • Credo che nella vita si debba aver paura di altre cose, non certo di una partita.
    • Sin da piccolissimo, mio fratello Giovanni, che ora è il mio manager insieme all'altro fratello Corrado, mi sfidava con una palla di carta e scotch nel corridoio di casa. Poi passavo tante ore a giocare nei parchi di Brescia, accompagnato sempre da papà: era in pensione e mi dedicava tutti i pomeriggi dopo la scuola.
    • In Inghilterra la stampa scandalistica scrive di tutto, ed esagera sempre. La cosa che mi dà più fastidio è che in Italia le fesserie dei tabloid siano riprese e amplificate senza verifiche. Così molti connazionali prendono tutto per oro colato.
    • Il razzismo nasce dall'ignoranza più bassa; è sui bambini che bisogna agire, e soprattutto a scuola. L'ho capito tardi che la scuola è essenziale; ringrazio i miei genitori che hanno insistito perché prendessi il diploma superiore.

    Aforismi Paul Gascoigne

    Paul Gascoigne

    Paul John Gascoigne è un allenatore ed ex calciatore inglese, di ruolo centrocampista. Considerato come uno dei calciatori più talentuosi della sua generazione, non è mai riuscito ad esprimere appieno il suo potenziale anche per via dei numerosi infortuni ma soprattutto a causa della sua vita sregolata fuori dal campo.
    Soprannominato "Gazza", ha giocato nella Nazionale inglese e in diversi club professionistici dei massimi campionati inglese, italiano e scozzese. Dopo il suo ritiro dalla carriera agonistica è stato numerose volte al centro delle cronache per i suoi problemi di alcolismo accompagnati da disturbi psichici sempre più gravi.
    Data di nascita: 27 maggio 1967, Gateshead
    Altezza: 1,77 m
    • [Parlando della propria esperienza di calciatore in Cina] Qui mi diverto. Ho già provato di tutto: testa d'anatra, testa di gallina, zampe di gallina, pipistrelli... Di questo passo, presto mi cresceranno le ali e potrò volare.
    • Ho dovuto accettare il fatto che ero un alcolizzato, ed era la cosa più importante. Tuttavia cerco di non dire che sono un alcolizzato: preferisco dire che è una malattia che ho.
    • Mi piace aiutare a creare uno spirito di squadra nello spogliatoio. Sento che ho tanto amore da dare.
    • Non ho mai rifiutato un autografo e non ho mai rifiutato di pagare da bere a qualcuno. Ora sto imparando a dire che ho altre cose da fare, invece di farle e chiedermi poi perché.

    Aforismi Lenin

    Lenin

    Lenin, pseudonimo di Vladimir Il'ič Ul'janov, è stato un politico e rivoluzionario russo. Artefice della Rivoluzione russa dell'ottobre 1917, fu capo del partito bolscevico e presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo della Russia sovietica e poi dell'URSS.
    Data di nascita: 22 aprile 1870, Ui'janovsk
    Data di morte: 21 gennaio 1924, Gorki Leninskie
    Libri Lenin

    • Fino a quando gli uomini non avranno imparato a discernere, sotto qualunque frase, dichiarazione e promessa morale, religiosa, politica e sociale, gli interessi di queste o quelle classi, essi in politica saranno sempre, come sono sempre stati, vittime ingenue degli inganni e delle illusioni.
    • Un prete cattolico che violenti fanciulle... è molto meno pericoloso per la democrazia di un prete senza abiti sacri, un prete senza religione grossolana, un prete ideale e democratico che predica la creazione di un nuovo Dio. Poiché smascherare il primo prete è facile, non è difficile condannarlo e scacciarlo – ma il secondo non si lascia scacciare così semplicemente; è mille volte più difficile smascherarlo, e nessun piccolo borghese "Fragile e incostante" si dichiarerà disposto a condannarlo.
    • Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.
    • [Sull'armistizio del 1917] Abbiamo alzato ora la bandiera bianca della resa; innalzeremo più tardi, su tutto il mondo, la bandiera rossa della nostra rivoluzione.
    • Da noi si guarda la cooperazione con disprezzo, non comprendendo l'importanza esclusiva che ha la cooperazione, dal punto di vista del passaggio a un ordine nuovo per la via più semplice, facile a accessibile ai contadini.
    • Dal momento che non si può parlare di una ideologia indipendente, elaborata dalle stesse masse operaie nel corso del loro movimento, la questione si può porre solamente così: o ideologia borghese o ideologia socialista. Non c'è via di mezzo (poiché l'umanità non ha creato una "terza" ideologia e, d'altronde, in una società dilaniata dagli antagonismi di classe, non potrebbe mai esistere una ideologia al di fuori o al di sopra delle classi). Perciò ogni diminuzione dell'ideologia socialista, ogni allontanamento da essa implica necessariamente un rafforzamento dell'ideologia borghese.
    • Epurandosi un partito si rafforza.
    • Finché le donne non saranno chiamate, non soltanto alla libera partecipazione alla vita politica generale, ma anche al servizio civico permanente o generale, non si potrà parlare non solo di socialismo, ma neanche di democrazia integrale e duratura.
    • Fra un secolo tra i popoli civilizzati non ci sarà altra forma di governo [se non quello dell'URSS]. Tuttavia, credo che continuerà a sussistere, sotto le macerie delle attuali istituzioni, la gerarchia cattolica, perché in essa si effettua sistematicamente l'educazione di coloro i quali hanno il compito di guidare gli altri. Non nascerà alcun vescovo o papa, come finora è nato un principe, un re o un imperatore, perché per diventare un capo, una guida, nella Chiesa cattolica, è necessario aver già dato prova di capacità. È in questa saggia disposizione la grande forza morale del cattolicesimo, che da 2000 anni resiste a tutte le tempeste e rimarrà invincibile anche in futuro.
    • I tribunali devono non già abolire il terrore – una simile promessa sarebbe illusoria, – bensì, all'opposto, sancire il terrore in linea di principio, in modo chiaro e netto, senza ipocrisie e senza orpelli. Bisogna che le formulazioni del principio del terrore siano il più possibile ampie, giacché soltanto la legalità e la coscienza rivoluzionarie fisseranno le condizioni in maniera più o meno ampia, della sua applicazione.
      • Il marxismo ha aperto la via a uno studio universale, completo, del processo di origine, di sviluppo e di decadenza delle formazioni economico-sociali, considerando l'insieme di tutte le tendenze contraddittorie, riconducendole alle condizioni esattamente determinabili di vita e di produzione delle varie classi della società, eliminando il soggettivo e l'arbitrario nella scelta di singole idee direttive o nella loro interpretazione, scoprendo nella condizione delle forze materiali di produzione le radici di tutte le idee e di tutte le varie tendenze senza eccezione alcuna
      • L'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli.
      • L'ineguaglianza dello sviluppo economico e politico è una legge assoluta del capitalismo. Ne risulta che è possibile il trionfo del socialismo dapprima in alcuni paesi o anche in un solo paese capitalistico preso separatamente.
      • La matematica può esplorare la quarta dimensione e il mondo di ciò che è possibile, ma lo zar può essere rovesciato solo nella terza dimensione.
      • La verità è sempre concreta.
      • Ma in realtà l'esperienza dimostra che basta possedere il quaranta per cento di tutte le azioni per dominare l'andamento degli affari di una società per azioni, giacché una parte dei piccoli azionisti, disseminati qua e là, non ha la possibilità di intervenire alle assemblee generali, ecc.
      • Non è tutt'oro quel che riluce. Le frasi di Trotsky sono molto luccicanti e sonore, ma non hanno contenuto.
      • Non giocare mai con l'insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo.
      • Non siamo pacifisti. Siamo avversari della guerra imperialista per la spartizione del bottino fra i capitalisti, ma abbiamo sempre affermato che sarebbe assurdo che il proletariato rivoluzionario ripudiasse le guerre rivoluzionarie che possono essere necessarie nell'interesse del socialismo.
      • Non urlate tanto sul cinismo! Il cinismo non sta nelle parole che descrivono la realtà ma nella realtà stessa.

    venerdì 4 novembre 2011

    Aforismi Arthur Conan Doyle

    Arthur Conan Doyle

    Sir Arthur Conan Doyle fu uno scrittore, medico e poeta scozzese considerato, insieme ad Edgar Allan Poe, il fondatore di due generi letterari: il giallo e il fantastico. In particolare, Doyle è il capostipite del sottogenere noto come "giallo deduttivo", reso famoso dal personaggio dell'investigatore Sherlock Holmes; la produzione dello scrittore, tuttavia, spazia dal romanzo d'avventura alla fantascienza, dal soprannaturale ai temi storici. 
    Data di nascita: 22 maggio 1859, Edimburgo
    Data di morte: 7 luglio 1930, Crowborough
    Libri Arthur Conan Doyle

    • Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.
    • Il vecchio cavallo ha trascinato un pesante carico in questa pesante strada, ma è ancora capace di lavorare.
    • Il ripudio delle nostre stesse parole è il più grande sacrificio che ci viene richiesto dalla verità.
    • Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio.
    • Dicono che il genio consiste in un'illimitata capacità di aver cura dei dettagli.
    • La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella percezione della propria piccolezza.
    • Nulla è insignificante per una mente superiore.
    • Siamo abituati al fatto che gli uomini disprezzino ciò che non comprendono.
    • Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.
    • Tutto ciò che non è noto appare straordinario.
      • Lo studio dei ritratti di famiglia è sufficiente per convertire un uomo alla dottrina della reincarnazione.
      • Due fiumi possono avere la stessa sorgente, eppure possono essere uno limpido e l'altro torbido.
      • E' facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra.
      • Non è poi tanto che siamo partiti da Twynham, Alleyne così dolce e femmineo, e tu, enorme e imbarazzato dalla tua gigantesca corporatura; e ora Alleyne è lo scudiero più valoroso e tu l'arciere più vigoroso che mai siano stati a Bordeaux, mentre io sono sempre lo stesso Samkin, con qualche peccato in più sulla coscienza e qualche corona di meno nella borsa.
      • Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.
      • Ciò che un uomo può inventare, un altro può scoprire.
      • È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
      • È stato a lungo un mio assioma che le piccole cose sono infinitamente le più grandi.
      • Il crimine è una cosa comune. La logica è rara. Tuttavia è sulla logica che si dovrebbe insistere.
      • Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
        • La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.
        • Non faccio mai eccezioni. Un'eccezione vanifica la regola.
        • Non vi sono sciocchi così molesti quanto quelli che hanno dello spirito.
        • Senza immaginazione, la paura non esiste.
        • Tutti gli altri uomini sono degli specialisti, ma la sua specialità è l'onniscienza.
        • Un cliente per me è una mera unità, un fattore in un problema.
        • Uno sciocco trova sempre uno più sciocco di lui che l'ammira.
        • Voi conoscete il mio metodo: si basa sull'osservazione dei dettagli.