mercoledì 20 marzo 2013

Aforismi Pierangelo Bertoli

Pierangelo Bertoli

Pierangelo Bertoli è stato un cantautore italiano.
Data di nascita: 5 dicembre 1942
Data di morte: 7 ottobre 2002
Libri Pierangelo Bertoli
Musica Pierangelo Bertoli
Musica MP3 Pierangelo Bertoli

  • Non amo trincerarmi in un sorriso | detesto chi non vince e chi non perde | non credo nelle sacre istituzioni | di gente che ha il potere e se ne serve.
  • Mi mancan le parole | per costruire torri in faccia al sole | Sarà perché son stato troppo tempo a vegetare | e l'ho chiamato spesso riposare.
  • A volte sono stanco di pensare | Mi sento come un pesce senza il mare.
  • Mi piace scombinare l'acquisto | e rivoltar la giacca ad un partito | E fare i conti in tasca alle morali e tradizioni | Col gusto di scoprire le finzioni.
  • Il rosso è il colore dell'amore.
  • Voglio stare nel mondo, dare un senso alla mia vita, e riempirla di sorrisi nuovi e veri.
  • Eppure il vento soffia ancora.
  • Adesso dovrei fare le canzoni | con i dosaggi esatti degli esperti | magari poi vestirmi come un fesso | per fare il deficiente nei concerti.
  • Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani | e quelli che rubavano un salario | i falsi che si fanno una carriera | con certe prestazioni fuori orario.
  • Non so se sono stato mai poeta | e non mi importa niente di saperlo | riempirò i bicchieri del mio vino | non so com'è però vi invito a berlo | e le masturbazioni cerebrali | le lascio a chi è maturo al punto giusto | le mie canzoni voglio raccontarle | a chi sa masturbarsi per il gusto.
    • Canterò le mie canzoni per la strada | ed affronterò la vita a muso duro | un guerriero senza patria e senza spada | con un piede nel passato | e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. | E non so se avrò gli amici a farmi il coro | o se avrò soltanto volti sconosciuti | canterò le mie canzoni a tutti loro | e alla fine della strada | potrò dire che i miei giorni li ho vissuti.
    • Le grandi solitudini ci fanno così ruvidi | E staccano i telefoni, tu chiama col cuore se vuoi.
    • Mi piace respirare la chiarezza | Sentire dentro un po' di tenerezza | Rompendo i bugigattoli dei dogmi culturali | stampati sulle tavole di pietra o sui giornali.
    • Se a volte mi nascondo | Se chiudo le mie entrate a questo mondo | È solo per cercare di capire come sono | Mi sento naufragare e mi abbandono.
    • Nell'attimo che brucia la ragione | io butto al fuoco tutte le mie croci | e semino i miei fatti personali | mischiati a tutto quello che è sociale | e vivo con la stessa indipendenza | gli scandali le guerre o la spirale.
    • Spenderò attentamente la mia sincerità | Parlerò di rivolta con caparbietà | Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia | Una strada buia, forse, ma mia.
    • Mi guardi ma in fondo non vedi | o forse nemmeno ci credi | Che un'anima stesa ai tuoi piedi ti possa affrancare dai troppi perché.
    • Le grandi solitudini se arrivano a toccarsi lo sai | Non bastano i telefoni del mondo per dire tutto di noi | Tutto di noi.
    • Io canterò come un sole improvviso in giorno d'aprile.

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