venerdì 1 marzo 2013

Aforismi Dario Argento

Dario Argento

Dario Argento è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Autore e regista italiano, noto internazionalmente, è soprannominato maestro del brivido, avendo dedicato al cinema thrilling quasi tutta la propria produzione.
Dat di nascita: 7 settembre 1940, Roma
Coniuge: Marisa Casale (Sposati 1968 - 1972)
Figli: Asia Argento, Fiore Argento
  • È il mondo del cinema che mi interessa. Nel mezzo di una scena inventata da me c'è una citazione, un parallelo con una scena che ho già visto, può provenire indifferentemente dall'espressionismo tedesco o dal cinema sperimentale.
  • Ho voglia di raccontare le cose assurde che abbiamo dentro di noi, la bellezza, ma anche la bruttezza degli uomini.
  • Un mio film è quasi una seduta psicoanalitica.
  • Gli americani spendono molto, da noi si spende soprattutto per le fiction. E poi i risultati li vediamo. Probabilmente si pensa che il pubblico italiano sia composto da imbecilli. La rovina del cinema italiano sono proprio le fiction. Sono girati da registi che non fanno cinema e lo si capisce anche da come parlano e da come fanno le riprese.
  • La differenza tra i registi americani e noi è che hanno molti soldi e la possibilità di ripetere molte volte le scene.
  • La mia esperienza negli Stati Uniti è stata importante: non mi hanno posto freni alla creatività e alla mia forza espressiva, mi hanno dato la felicità di vivere senza ansie la mia libertà.
  • Non mi considero un maestro o una guida. Ognuno fa i film che vuole e li gira come gli pare.
  • I miei film non sono solo horror, ma sono anche pieni d'amore, di passioni e di ironia, elementi molto rari nel cinema dell'orrore in senso classico.
  • I film devono essere veloci, perché mica si puó mostrare tutto. Altrimenti dovrebbero durare tutti ventisei ore! Vediamo storie troppo complicate [...] Bisogna lasciare spazio all'intelligenza dello spettatore e alla sua immaginazione.
  • Ho paura di molte cose, come tutti. Vivo anche paure immotivate. Quando scrivevo uno dei primi film, fui preso da un'ansia enorme che decisi di uscire di casa in pigiama e pantofole, scappando non so davvero da che cosa. Ho paura anche delle mie fantasie che spesso scambio con delle profezie.
  • Amo fantasticare e desidero raccontare le storie dei personaggi che stanno nella mia coscienza e che mi perseguitano da anni.
  • La vita nel profondo è completamente diversa da quella di superficie e presenta aspetti misteriosi e terrorizzanti.
  • Quando i registi parlano di un film che vorrebbero girare prima di tutti gli altri, in genere dicono delle stupidaggini enormi.

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