domenica 10 marzo 2013

Aforismi Franco Battiato (parte prima)

Franco Battiato (parte prima)

Franco Battiato è un musicista, cantautore e regista italiano. Figura tra le più importanti, influenti e innovative di tutto il panorama cantautorale italiano, si è da sempre confrontato con molteplici stili musicali, combinandoli tra loro in un approccio spesso eclettico e originale.
Data di nascita: 23 marzo 1945, Riposto
Libri Franco Battiato
Musica Franco Battiato
Musica MP3 Franco Battiato
DVD Franco Battiato
  • Non mi interessa sentirmi intelligente guardando in tv dei cretini, preferirei sentirmi un cretino di fronte a persone eccellenti.
  • Nella voce di un cantante si rispecchia il sole, ogni amata ogni amante.
  • Ho avuto molte donne in vita mia, e in ogni camera ho lasciato qualche mia energia, quanti figli dell'amore ho sprecato io [...] Se un figlio si accorgesse che per caso è nato fra migliaia di occasioni capirebbe tutti i sogni che la vita dà, con gioia ne vivrebbe tutte quante le illusioni.
  • non hai forza per tentare di cambiare il tuo avvenire per paura di scoprire libertà che non vuoi avere... Ti sei mai chiesto quale funzione hai?
  • Dentro di me vivono la mia identica vita dei microrganismi che non sanno di appartenere al mio corpo... Io a quale corpo appartengo?
  • Ima areknames. Malha areknapes. Atenoip arret elevoun sisoprommatem ereitnorf alled etnem.
  • Più diventa tutto inutile e più credi che sia vero. E il giorno della fine non ti servirà l'inglese.
  • E giorni di digiuno e di silenzio per fare i cori nelle messe tipo Amanda Lear.
  • Supermercati coi reparti sacri che vendono gli incensi di Dior, rubriche aperte sui peli del Papa.
  • La falce non fa più pensare al grano, il grano invece fa pensare ai soldi.
    • Pieni gli alberghi a Tunisi, per le vacanze estive, a volte un temporale non ci faceva uscire.
    • Profumi indescrivibili nell'aria della sera, studenti di Damasco vestiti tutti uguali. L'ombra della mia identità mentre sedevo al cinema oppure in un bar. (da
    • E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire.
    • Alla riscossa stupidi che i fiumi sono in piena potete stare a galla.
    • Le barricate in piazza le fai per conto della borghesia che crea falsi miti di progresso.
    • La mia parte assente si identificava con l'umidità.
    • E un giorno sulla prospettiva Nevsky per caso vi incontrai Igor Strawinsky.
    • Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente.
    • Gesuiti Euclidei vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori della dinastia dei Ming.
    • Il tempo cambia molte cose nella vita il senso le amicizie le opinioni, che voglia di cambiare che c'è in me!
      • Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire, le luci fanno ricordare le meccaniche celesti.
      • A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata, a Vivaldi l'uva passa che mi dà più calorie.
      • Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali.
      • C'è chi si mette degli occhiali da sole | per avere più carisma e sintomatico mistero.
      • Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.
      • Il mondo è grigio, il mondo è blu | Cuccuruccucu, Paloma. | Aiaiaiaiai, cantava.
      • La stagione dell'amore viene e va, all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.
      • E tu che fai di sabato in questa città? Dove c'è gente che lavora per avere un mese all'anno di ferie. Poi nel bene, nel male, è una questione sociale, coatti nella convivenza affrontiamo il progresso, coi nostri problemi di sesso.
      • Da una finestra di ringhiera mio padre si pettinava, l'odore di brillantina s'impossessava di me.
      • Tornerà la moda dei vichinghi. Torneremo a vivere come dei barbari. Friedrich Nietzsche era vegetariano. Scrisse molte lettere a Wagner.

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